Lo scorso 6 febbraio 2016 sono entrati in vigore i Decreti Legislativi n. 7 e 8 del 15 gennaio 2016, in materia di abrogazione di reati ed introduzione di illeciti con sanzioni pecuniarie civili, come previsto dalla Legge delega 28 aprile 2014, n. 67.
In particolare, il D. Lgs. 15 gennaio 2016, n. 7 ha abrogato i seguenti reati: “Falsità in scrittura privata” (art. 485 c.p.), “Falsità in foglio firmato in bianco. Atto privato” (art. 486 c.p.), “Ingiuria” (art. 594 c.p.), “Sottrazione di cose comuni” (art. 627 c.p.), “Appropriazione di cose smarrite, del tesoro e di cose avute per errore o caso fortuito” (art. 647 c.p.). Quanto al diritto penale, sono state altresì apportate ulteriori modifiche che hanno riguardato, in particolare, i reati di cui agli artt. 488 c.p., 489 c.p., 490 c.p., 491 c.p., 491 bis c.p., 493 bis c.p., 596 c.p., 597 c.p., 599 c.p., 635 c.p., 635 bis c.p., 635 ter c.p., 635 quater c.p., 635 quinquies c.p.
Con riferimento, poi, al D. Lgs. 15 gennaio 2016, n. 8 il Legislatore ha disposto la depenalizzazione di alcuni reati puniti con la sola pena pecuniaria e ha modificato ulteriori reati previsti dal codice penale, fra i quali, l’art. 527 c.p., l’art. 528 c.p., l’art. 652 c.p., l’art. 661 c.p., l’art. 668 c.p. e l’art. 726 c.p. Inoltre, tra le modifiche sono stati previsti altri casi di depenalizzazione fra i quali, in materia di ritenute previdenziali, l’articolo 2 comma 1 bis del decreto-legge 12 settembre 1983, n. 463, convertito con modificazioni, dalla legge 11 novembre 1983, n. 638 laddove l’omesso versamento di ritenute INPS risulti al di sotto dell’importo di euro 10.000,00 annui.